Valeria Profeta Romano pianista violinista / biografia

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Biografia Valeria Profeta Romano, Studia

contemporaneamente pianoforte e violino spinta da

un’innata tendenza all’approfondimento da una parte

ma anche alla sperimentazione e alla contaminazione dei linguaggi dall’altra. Predisposizione che la porta a conseguire, oltre i Diplomi nei due strumenti principali, anche la Laurea in

composizione con il nuovo ordinamento di studi

musicali, con il massimo dei voti e la lode nella classe di

A. Sbordoni presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma. Le sue città di formazione attraversano tutta l’Italia:

da Catania a Roma, da Genova a Bologna seguendo il

grande pianista e didatta Massimiliano Damerini ( Corsi di Orvieto e Bologna ), non tralasciando di conoscere la

pratica corale e la Direzione di coro presso la prestigiosa Associazione Polifonica di Ravenna “A. Zecchi”, così

come il linguaggio jazz che contamina alcune delle sue

composizioni ( Instantes ispirata ad una poesia di

Borges). Con il Teatro collabora per la composizione di alcune

musiche di scena dedicate a figure femminili“dannate”,

nasce così “Top girls”ispirato ad un lavoro teatrale di

Caryl Churcill. Sua principale guida musicale è stata, per gli anni

romani di formazione, Edoardo Ogando, un compositore

argentino profondo ed eccentrico conoscitore del

linguaggio musicale del novecento ma anche del

repertorio classico, Mozart in particolare. Si diploma in violino con G. Moench, seguendolo in

svariati corsi in Italia , mentre all’estero ritorna più

volte a Salisburgo presso l’Internationale

Sommerakademie Mozarteum e a Nizza presso il Centre International de Formation Musicale frequentando i corsi da effettiva di A. Rosand per il violino e S. Dorenski a Salisburgo e P. Entremont a Bruxelles per il pianoforte. Riceve premi e riconoscimenti così come due borse di studio presso il su menzionato Centre International de Formation Musicale di Nizza e a

Dartington presso la Dartington International Summer School con Joanna MacGregor e William Howard. Ancora a Roma riceve più volte una borsa di studio come pianista accompagnatore presso il Conservatorio di S. Cecilia. Contemporaneamente alla formazione di un linguaggio musicale personale in cui ha sempre creduto e all’aggiornamento di tecniche e stili

interpretativi, viene selezionata da diverse associazioni concertistiche per tenere concerti sia da solista che in formazione cameristica e collabora con altri artisti sia italiani che stranieri, esibendosi in Europa e negli Stati Uniti.