copyright © 2014 Movimento Univerticalista all rights reserved romantico. Le musiche di Chopin, Liszt, Beethoven accompagneranno “Pace non trovo” di  Petrarca, Leopardi , “La mia sera” di Pascoli e un brano di Carducci. Si preannuncia uno  spettacolo di alto livello (considerata la partecipazione dei due artisti , che hanno già lavorato insieme in passato) rivolto non solo agli abitanti del rione ma a tutti i cittadini e agli  appassionati di arte e cultura. “L’iniziativa- spiega Isabella Maffi- si colloca anche ne’ottica di rilancio dei luoghi di incontro del territorio san fermino e soprattutto nell’importanza che con la città viva i suoi rioni con percorsi artistici, culturali, sociali che coinvolgano tutta la  cittadinanza. La collaborazione con la quinta Circoscrizione, iniziata con “Amor di libro”, vuole continuare anche in futuro e la serata di domani ne è una dimostrazione. ………. Federica Baj IL Giornale di Varese   30 giugno 2001 Recital Sabato 30 giugno sonetti e pianoforte per una serata di cultura a San  Fermo Musica e poesia son sorelle Il professore e il maestro si esibiranno insieme, sabato sera, in un evento a metà tra la musica e la poesia. Il professore ha il volto notissimo di Silvio Raffo, anima della cultura varesina, mentre il “maestro” ha l’aspetto grazioso e minuto di Valeria Profeta Romano, giovane musicista dai forti legami con la  città giardino, dove ha vissuto per sei anni e dove ancora ha la residenza, pur vivendo ormai stabilmente a Roma. Diplomata in pianoforte e violino, insegnante, concertista con esperienze in tutt’Italia ma anche in Svizzera, Spagna, Inghilterra e  Stati Uniti, Valeria Profeta Romano eseguirà sabato al  pianoforte una scelta di brani attinti dal romanticismo  musicale, che si alterneranno alla lettura di poesie a tema  recitate da Silvio Raffo. Tra gli autori in programma figurano Chopin, Liszt e Beethoven per la parte musicale; Petrarca,  Leopardi e Pascoli in campo letterario.”Musica e poesia son  due sorelle”, con una strizzatina d’occhio alle Muse, è infatti il titolo scelto per la serata, che si svolgerà nella cornice,  periferica ormai solo in senso geografico, di San Fermo, con il patrocinio della circoscrizione 5 e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura. Appuntamento sabato 30 giugno alle 21,  all’auditorium della Don Rimoldi, in via Landro a San  Fermo. I posti a sedere sono 250, ingresso libero. “Il Tempo”  Cronaca di Roma Portare la musica I giovani musicisti dell’Associazione  Portarelamusica si esibiranno in concerto dalle ore 15 alle ore 17 per i bambini  ricoverati presso l’Ospedale Bambino  Gesù: durante lo spettacolo verrà  narrata la storia di Romeo e Giulietta,  sulle note del  pianoforte di Valeria  Profeta Romano. “La Prealpina Varese” 29 giugno 2001 L’Appuntamento di Varese San Fermo Quando poesia e musica vanno a  braccetto nei rioni Una serata all’insegna della musica e della  poesia si svolgerà domani sera dalle 21  all’auditorium della scuola media Don  Rimoldi di San Fermo con “Musica e poesia  son due sorelle”. Silvio Raffo, noto scrittore e poeta ( e docente del liceo classico “Cairoli”) reciterà alcuni dei più bei componimenti della nostra letteratura accompagnato dalle note  della pianista Valeria Profeta Romano, che  vive a Varese e ha portato la sua musica in  tutto il mondo, L’iniziativa, che si colloca  all’interno del ricco calendario di incontri  estivi della quinta Circoscrizione e che vede la collaborazione di Isabella Maffi, vuole  essere un momento di connubio fra le due  arti, con l’accostamento armonioso di brani  musicali e poetici. Proprio per questo motivo il programma della serata, spiegato ieri  mattina in una conferenza stampa che si è  svolta all’auditorium della Don Rimoldi alla presenza del presidente della quinta  Circoscrizione Alessio Nicoletti, di Isabella Maffi e di Valeria Profeta Romano, verrà  sviluppato principalmente attorno al filone “Il Messaggero”  3 giugno 2004 “Tre note a margine” pianoforte e poesia Un incontro tra musica e letteratura, in una f orma insolita,  oggi alle 11 al Museo degli strumenti musicali (piazza Santa  Croce in Gerusalemme 9) danze spagnole per pianoforte a  quattro mani e poesie e brani tratti dalla letteratura spagnola in  lingua originale. A recitare questi ultimi saranno studenti del  liceo socio-psico-pedagogico “Via delle Sette Chiese 259”, in una  sezione del quale è inserito l’insegnamento della lingua spagnola. E’ la manifestazione conclusiva del progetto “Tre note a  margine”, varato dallo stesso liceo per avvicinare i giovani alla  musica anche attraverso altre dicipline. Un’iniziativa  autofinanziata che vuole avviare una collaborazione tra  strutture culturali pubbliche. Chopin ed il finale firmato da Liszt. Se, infatti, l’artista in Beethoven, in Mozart e nella “Barcarolle” di Chopin si è dimostrata capace di toccare virtuosismo, cantabilità  appassionata, sussulti dell’anima inquieta, nella variazione chopiniana, che stravolge  completamente il dettato bellini ano creando una sorta di mesta trenodia sulla morte di  Bellini stesso, ha saputo rendere la nota più difficile, quella della commozione elegiaca,  muta, intima, profondamente sentita. Ed è proprio in questo che consiste l’essenza artistica “classica”di Valeria Profeta Romano:nella capacità, non comune a molti musicisti, di  mantenere un prezioso equilibrio tra l’elemento virtuosistico e quello sottilmente  interpretativo. Bruno Belli “La Prealpina”  6 giugno 2001 AMOR DI LIBRO L’altra sera al Salone Estense l’eccellente concerto di una  pianista di raffinata sensibilità con un indimenticabile  Beethoven Una tastiera di grandi emozioni con Valeria Profeta  Romano Dopo l’ascolto del concerto tenutosi lunedì sera presso il Salone Estense nell’ambito della rassegna “ Amor di libro: musica di primavera” si può affermare con  certezza che Valeria Profeta Romano sia un’eccellente pianista ed un’artista di raffinata sensibilità. Basti  pensare alla sua interpretazione dell’assai difficoltosa e strutturalmente complessa Sonata op.109 di  Beethoven: la titanica pagina è stata risolta dalla  Profeta Romano con estrema finezza: il tocco  diamantino, nell’”Andante molto cantabile ed  espressivo”, ha permesso al pianoforte di “cantare”  lungo la linea melodica della variazione in cui   Beethoven amplia lo scarno tema  trasformandolo in  un cantabile disteso, dal sapore operistico. I contrasti della composizione sono stati risolti con eleganza e  senso della misura, mantenendo ed esaltando la  coesione drammatica del detto beethoveniano in un  brano più vicino alla fantasia che non alla sonata  classicamente intesa. Proprio per la Fantasia in do  minore k. 457 di Mozart valgono le stesse  caratteristiche , laddove, in più, la Profeta Romano ha saputo accentuare i contrasti nel cesellare con un  fraseggio intenso e drammatico il breve motivo  liederistico in re maggiore, l’unico squarcio  completamente disteso e sereno dell’opera. Discorso a parte merita la scelta di concludere il concerto con  l’”Exameron” di Liszt, composizione dalla quale la  pianista ha operato una rielaborazione eseguendo  l’introduzione e tema, la sesta variazione scritta da Rassegna stampa 1 2 3 4